Las directrices de la jurisprudencia italiana sobre enfermedades profesionales derivadas de la exposición a campos electromagnéticos producidos por teléfonos móviles

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https://doi.org/10.25267/REJUCRIM.2020.i2.05

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99-122
Publicado: 23-12-2020
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Resumen

El artículo se centra en el análisis de la jurisprudencia italiana en cuanto al uso del teléfono móvil como causa de aparición de enfermedades profesionales. Los Autores llegan a afirmar que en la actualidad la orientación consolidada de la jurisprudencia parece inclinarse hacia la convicción de que un cierto grado de certeza probabilística pueda considerarse suficiente para reconstruir el nexo causal entre la exposición a ciertos riesgos y la aparición de enfermedades para el reconocimiento de una pensión por enfermedad profesional al trabajador. Según los Autores, esta evidencia confirmaría el retraso de la reflexión de la legislación laboral con respecto al tema de los nuevos riesgos derivados de tecnologías cuyos efectos en las personas se desconocen -mucho más allá del caso del uso de teléfonos móviles y smartphone- con especial referencia a los nuevos entornos de trabajo, los espacios de coworking y la dinámica del trabajo a distancia (el llamado smart working). De hecho, un punto de partida sólido para repensar un sistema de protecciones podría ser fomentar un diálogo interdisciplinario más fructífero entre la investigación médico-científica, la autoridad administrativa y la ciencia jurídica

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Serrani, L., & Tiraboschi, M. (2020). Las directrices de la jurisprudencia italiana sobre enfermedades profesionales derivadas de la exposición a campos electromagnéticos producidos por teléfonos móviles. Revista De Estudios Jurídicos Y Criminológicos, (2), 99–122. https://doi.org/10.25267/REJUCRIM.2020.i2.05

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