Trazos de sangre y fuego: bionecropolítica y juvenicidio en América Latina escrito por José Manuel Valenzuela Arce

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DOI

https://doi.org/10.25267/Rev_estud_socioeducativos.2023.i11.30
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Abstract

"Il capitale viene al mondo grondando sangue e fango da ogni poro, dalla testa ai piedi" (Marx 2014, 646) e si riproduce, secondo Valenzuela, con tracce di sangue e fuoco. Questo libro è in linea con la critica al capitalismo come modello economico che ricorre alla necropolitica per riprodursi. Nello specifico, è un modello che sviluppa strategie che producono vita e morte, che determinano chi deve o merita di morire. Nelle 123 pagine del suo libro, Valenzuela ci parla di vite precarie, di vite sacrificabili, di vite usa e getta, di vite sacrificabili, di vite al limite, di giovani vite esposte all'orlo del juvenicidio, di morte, di corruzione, di dolore inimmaginabile; tutte queste sono caratteristiche distruttive del capitalismo e della condizione globalizzata del mondo. Tracce di sangue e di fango, giovanicidio, classismo e disuguaglianza, biopolitica, necropolitica, tortura snuff e bioresistenze sono alcuni dei concetti che l'autore porta nella discussione e che servono a definire e analizzare i problemi sociali attuali dell'America Latina che, sebbene possano sembrare estranei a noi europei, sono correlati al momento di crisi multipla in cui ci troviamo e dove la morte dei giovani non è fisica, ma morale. In questa linea, Valenzuela cita Carles Feiza (2015) che, dall'insieme di strategie di esclusione sociale, juvenicidio economico (distruzione dell'occupazione giovanile) e juvenicidio simbolico (stigmatizzazione mediatica e culturale dei giovani), dà contenuto a quello che lui stesso chiama juvenicidio morale.
Per affrontare un tema così complesso, l'autore fa appello a casi di criminalità, violenza e anche resistenza dei giovani in America Latina; scenari che si sono verificati negli ultimi decenni e che sono presentati in questo libro come riferimenti che rendono espliciti fenomeni attuali che devono essere problematizzati dall'accademia. L'obiettivo è studiare il passato per spiegare il presente e capire come funzionano le relazioni di potere dal punto di vista della biopolitica (controllo/resistenza del corpo) e della bioprosemia (dimensione simbolica della relazione corpo-spazio/territorio). Infine, l'autore conclude invitando alla lotta per la libertà come impegno per la vita di fronte alle strategie di morte che il capitalismo neoliberale riproduce sistematicamente.
José Manuel Valenzuela Arce, laureato in sociologia, è attualmente professore e ricercatore presso il Dipartimento di Studi Culturali di El Colegio de la Frontera Norte. Il suo lavoro è stato di grande importanza per la comprensione dei processi socioculturali che definiscono il confine tra Messico e Stati Uniti, nonché per spiegare i movimenti giovanili in entrambi i Paesi, campo in cui è esperto. Si distingue soprattutto per la sua grande capacità di creare e applicare concetti, riempiendoli di contenuti che ci aiutano a descrivere e comprendere i fenomeni attuali.

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Machin Alvarez, M. (2023). Trazos de sangre y fuego: bionecropolítica y juvenicidio en América Latina escrito por José Manuel Valenzuela Arce. Revista De Estudios Socioeducativos. ReSed, 1(11). https://doi.org/10.25267/Rev_estud_socioeducativos.2023.i11.30